Powered by Blogger.

About Me

Foto Nikon D80, Filmmaker, PostProduzione, Webcontent. info: caianto@libero.it

giovedì 27 settembre 2012

il nostro quotidiano


L’associazione TuttoGratiSanità non è un’associazione, ma un modo di pensare diverso, un’attività commerciale che non commercia, una organizzazione non lucrativa rivolta prevalentemente all’ambiente e allo spreco. Presupposto fondamentale è quello di vivere con meno. Tra il dire e il fare c’è in mezzo il mare, anche se proveremo a nuotare controcorrente risparmiando, non consumando, riciclando, riusando, non comprando il dipiù.  

Il tuttogratis organizza il last minute market: trasporta alimenti, porta cibo buono, che altrimenti andrebbe in discarica, a chi ne ha bisogno, ai più poveri, ai senza fissa dimora. Lo porta gratuitamente sostenendosi con le donazioni, il 5 per mille, e “la carità pelosa di donna Prassede” (cit.). Il tuttogratis vive con meno perché non vuole guadagnare, non vuole essere una multinazionale, non vuole gli sponsor delle banche, non vuole arricchirsi indiscriminatamente e togliendo il meno alla povera gente.

Il TuttoGratis baratta, rimette un oggetto, una frutta, uno yogurt, un formaggio, al posto suo, lo riconverte psicologicamente, lo lavora senza stancarsi, senza manipolarlo, senza sprecarlo. Il cibo che sta per scadere, soprattutto il cibo secco, è buono, buonissimo, può essere mangiato tranquillamente, così facendo si riducono i rifiuti, si aiutano i poveri, le mense, si riduce l’inquinamento. Un miliardo di dollari di cibo buttato ogni giorno.



Vivere con meno è la nostra missione, conservare per usare ancora, non strafare: non sprecare energia, acqua, terra: quest’ultima vive con noi e per noi, se la sfruttiamo la distruggiamo, se viviamo con essa in equilibro l’equilibrio entra dentro di noi, un  equilibrio virtuoso, un circolo economico che aiuta tutti, senza discriminazione di sesso, di "razza" e soprattutto di ideologia.